L’amministratore di fatto nei reati societari e tributari: diversità normativa per la responsabilità penale
Ivo Caraccioli
Fascicolo n°25 2016
Lo scritto esamina il problema dell’applicabilità, o meno, ai reati in materia tributaria (D.Lgs. 74/2000, mod. D.Lgs. 158/2015) della regola di cui all’art. 2639 c.c., specificamente relativa ai reati societari (falso in bilancio ed altro), che prevede tale estensione ai soggetti che, pur senza essere formalmente investiti della qualifica o titolari della funzione prevista dalla legge civile, svolgono “la stessa funzione, diversamente qualificata” oppure esercitano “in modo continuativo o significativo i poteri tipici inerenti alla qualifica o alla funzione”. In commento all’orientamento giurisprudenziale viene criticata la tesi dell’automatica equiparabilità, in ordine a tale problema, dei reati fiscali ai reati societari.