Carried interest all’esame del «fondo di fondi»
SOMMARIO: 1. Nota introduttiva. – 2. Preliminari considerazioni sulla disciplina. – 3. Tecnica, impatto e sue conseguenze – 4. Cenni alla disciplina generale introdotta dal d.l. n. 50/2017 in tema di carried interest – 5. Ulteriori e connesse criticità di carattere meta-tributario. – 6. Il caso esaminato nella Risposta 44/E/2025. – 7. Epilogo.
Riassunto: La peculiare disciplina del carried interest, volta al contempo ad (i) incentivare i dipendenti apicali ed amministratori operanti nei settori del private equity e del venture capital (ii) allineando i loro interessi economici a quelli degli investitori, trova applicazione anche in caso di costituzione, da parte di una SGR, di un fondo di fondi interposto tra datore di lavoro e fondi amministrati o gestiti. Tale assetto organizzativo non inficia il requisito soggettivo previsto dalla normativa purtuttavia si ritiene che l’esame dell’investimento minimo debba essere verificato con riferimento ai singoli FIA e non con riferimento a quello effettuato nel fondo di fondi.
Parole chiave: carried interest; fondi comuni d’investimento immobiliare; fondo di fondi; società di gestione del risparmio, piani di incentivo.
Abstract: The specific regulation of carried interest, aimed at both (i) incentivizing key players in the private equity and venture capital sectors and (ii) aligning their economic interests with those of investors, also applies in the case of the establishment, by an asset management company, of a fund of funds
interposed between the employer and the funds administered or managed. This organizational structure does not invalidate the subjective requirement provided for by the legislation; however, it is considered that the minimum investment requirement must be verified with reference to the individual AIFs and not with reference to the investment made in the fund of funds.
Key words: carried interest, real estate investment funds; fund of funds, asset management company, incentive plans