Il trattamento fiscale degli utility token nella (rinnovata) prospettiva dell’Amministrazione finanziaria
Nella perdurante assenza di una disciplina giuridica di carattere generale che si occupi di regolamentare in modo chiaro, sistematico e con un particolare riguardo alle problematiche di natura tributaria, tutte quelle operazioni di natura economica effettuate mediante l’impiego della c.d. tecnologia blockchain, il considerevole impegno che l’Amministrazione finanziaria dedica – ormai da qualche anno – alla tematica in discorso, deve senz’altro essere accolto con favore. La Risposta ad interpello n. 110 del 20 aprile 2020 rappresenta un’ulteriore occasione di riflessione in merito a quale sia il corretto trattamento fiscale, ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, da riservare ai proventi conseguiti a seguito della cessione di utility token, sulla cui stessa natura si ravvisano, peraltro, profili problematici e di complessità.