Titoli ibridi: l’occasione mancata della riforma dei titoli atipici
La riforma del diritto societario del 2003 ha offerto al legislatore tributario l’occasione di semplificare il regime tributario applicabile ai titoli, eliminando, così come proposto dalla Commissione Gallo, l’oramai “inutile” categoria dei titoli atipici. Tale opportunità non è stata sfruttata e, anzi, l’attuale sistema fiscale finisce in pratica per accentuare la distinzione tra titoli similari alle azioni e titoli similari alle obbligazioni da un lato e, dall’altro, titoli atipici.
Senza contare per altro che, dal punto di vista pratico, il regime attualmente in vigore risulta essere spesso di difficile attuazione soprattutto con riferimento ai titoli ibridi esteri, i quali sono da tempo ampiamente diffusi fra la generalità degli investitori.